Pianificare la propria carriera professionale non significa cambiare semplicemente lavoro: vuole dire progettare consapevolmente in prospettiva i propri obiettivi e pianificare i passaggi nella direzione desiderata. Per farlo, servono strumenti efficaci e consapevolezza. Come si pianifica concretamente la propria carriera in modo strategico?
1. Definizione degli obiettivi
Dove vuoi arrivare? Questo è il punto di partenza. Definire un obiettivo chiaro a lungo termine non vuole dire semplicemente sapere con esattezza dove si vuole essere nell’arco di dieci anni, ma mettere a fuoco le proprie capacità e i propri desideri ed iniziare a individuare le risorse necessarie e le scelte da compiere in una determinata direzione. La meta è il punto finale, che sarà preceduto necessariamente da una serie di scelte pianificate, ma senza un punto di arrivo definito fare delle scelte non è possibile.
2. Bilancio delle competenze
Riflettere su alcuni punti è un passaggio necessario. Un percorso di carriera che funziona tiene in considerazione alcuni ingredienti importanti:
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Le tue competenze attuali
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I tuoi interessi e passioni
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I tuoi valori (es. equilibrio vita-lavoro, sicurezza, impatto sociale)
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Le tue soft skills (comunicazione, leadership, problem solving)
Questa è una prima messa a fuoco dei punti cardinali alla base delle scelte. Competenze, interessi, valori e skills determinano in modo già marcato l’orientamento e la possibile direzione: definiscono il tipo di mestiere o di organizzazione, il contenuto del lavoro e le modalità con le quali svolgerlo, di fatto il mix unico che ogni individuo può creare per la propria soddisfazione professionale.
3. Analisi di mercato
Conoscere il settore nel quale si vuole lavorare è un primo passo necessario per una progettazione di carriera: quali sono i ruoli più richiesti? Quali competenze tecniche sono in crescita? Chi sono i leader del settore? Quali sono le aziende rilevanti? Questa analisi permette di capire se le ambizioni sono realistiche e quali competenze sono necessarie per muoversi in quel segmento del mercato del lavoro. Può essere utile preparare un file per raccogliere queste informazioni di settore, sarà la base per pianificare successivamente la ricerca di opportunità: aziende, tipo di organizzazione, opportunità, ruoli, skills necessarie, sono tutti dati che se organizzati in modo schematico offrono già una visione.
4. Progettazione
Trasformare la teoria in pratica: con i dati a disposizione è il momento di fissare le tappe ed i tempi per il raggiungimento di obiettivi intermedi. Partendo dalle informazioni raccolte è possibile fare qualcosa di concreto. Se ad esempio sappiamo che per un determinato settore alcune competenze sono indispensabili, dobbiamo iniziare a capire come acquisirle e comprendere se può derivare dall’esperienza o è necessaria una certificazione. A seconda della risposta a questa domanda, ad esempio, possiamo capire se un ruolo intermedio può portarci all’obiettivo o se dobbiamo tornare a studiare. Si tratta di un esempio pratico di come far accadere qualcosa che genera un risultato concreto. Altri esempi:
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Acquisire una nuova competenza entro sei mesi
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Ottenere una certificazione competitiva
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Cambiare ruolo o chiedere una promozione
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Partecipare a eventi di networking o workshop
Scrivere un piano, aggiungendo alla nostra raccolta di informazioni delle azioni, aiuta a restare focalizzati e a misurare i progressi nel tempo.
5. Cerca un mentore
Come in tutte le sfide, una guida, un allenatore o un mentore possono fare la differenza. Un esperto del settore può disporre di informazioni approfondite o conoscere strategie ed accelerare la crescita. Esperienza, consigli preziosi e prospettive che da soli potremmo non vedere. La figura del consulente di carriera ad esempio, può essere una guida molto efficace: si tratta di un professionista che aiuta le persone a sviluppare e pianificare il proprio percorso in modo avanzato, offrendo orientamento, supporto e strumenti per raggiungere obiettivi e può lavorare con individui in diverse fasi della loro carriera, dalla scelta del percorso di studio all’inserimento nel mondo del lavoro, oppure nella pianificazione del cambiamento di ruolo o nelle fasi di reinserimento professionale.
Ecco alcuni dei servizi che un consulente di carriera può offrire:
- Orientamento e bilancio di competenze
- Pianificazione della carriera
- Supporto alla ricerca di lavoro
- Sviluppo professionale
- Supporto in momenti di cambiamento o transizione
- Sviluppo di competenze trasversali
- Analisi dello stile di leadership e di gestione dei team
6. Rimani flessibile
Pianificare non significa rimanere bloccati su un obiettivo in modo rigido. Esistono diverse ragioni per restare aperti alle novità e sintonizzarsi con possibili cambiamenti: la vita personale e il mondo del lavoro cambiano in continuazione, non sono lineari. Bisogna restare aperti ad adattare un piano se cambia il contesto, se si scoprono nuove passioni o se si aprono opportunità inaspettate che non avevamo previsto. Pianificare in modo strategico significa anche sapersi reinventare e riadattare il progetto a nuovi elementi emersi in itinere.
7. Fai il punto periodicamente
Il piano ha bisogno di continua “manutenzione”. Periodicamente è necessario rivedere quanto fatto e capire se è ancora valido o sono necessarie delle revisioni, valutare l’efficacia ed i risultati. Ogni 6 o 12 mesi, occorre fermarsi a farsi delle domande:
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Sto andando nella direzione giusta?
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Sono soddisfatto/a di quello che sto facendo?
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Ho bisogno di cambiare qualcosa nel mio piano?
Questi momenti di valutazione aiutano a restare focalizzati sugli obiettivi e a non perdere il controllo del progetto professionale.
Se hai bisogno di supporto per il tuo sviluppo professionale, visita la nostra pagina dedicata alla consulenza di carriera o contattaci per saperne di più, saremo lieti di rispondere alle tue curiosità o supportarti nei i tuoi obiettivi professionali.